sabato 28 novembre 2009

Splash Damage quante difficoltà ad ambientarsi al mondo PS3!


In seguito ad un intervista live from gli studi di Splash Damage, firmata da Eurogamer, Paul Wedgwood, adesso impegnato a sviluppare Brink con tutto il suo team, ha espresso un concetto che ha lasciato un pò alibiti diverse persone addette al mondo videoludico, in quanto ha espresso senza alcune difficoltà la difficile architettura della Playstation 3, in seguito vi lascio l'intervista in modo da poter rendere l'idea:
Anche se abbiamo maturato tantissima esperienza su PC con il multiplayer di Doom 3 o con Enemy Territory: Quake Wars, con Brink usciamo per la prima volta dal recinto dei computer per affacciarci sulle console ad alta definizione. Ed è qui che incontriamo le maggiori criticità nello sviluppo del gioco: da direttore creativo del progetto ci sono cose che ai miei occhi sono semplicemente aliene, come la tecnologia dietro la PlayStation 3 e la redistribuzione dei carichi di lavoro sul suo hardware. Fortunatamente però, non è il mio lavoro capire come far funzionare il tutto: basta assumere talentuosi programmatori che hanno già avuto a che fare con questo tipo di architetture e sanno come risolvere i problemi. Siamo riusciti a mettere su un team qualitativamente mostruoso: c’è addirittura l’artista che ha creato il comandante Shepard per Mass Effect!


Dunque molto critico, nel frattempo aggiungo nuove notizie su Brink, il videogioco verrà distribuito sul PC, Xbox360 e attraverso un'inedito strataggemma anche sulla Playstation 3 non prima della primavera del prossimo anno

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